POESIE |
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"LAGA
INSIEME APS" |
Ermelinda CIARALLI
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PENSIERI E PASSI |
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Il passo è fermo verso l'alta vetta |
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L'aria è pungente, il prato è di cristallo |
Nessun rumore a rompere il silenzio |
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Albeggia il sole dietro la montagna |
S e penso a quanta strada è stata fatta |
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Guarda che Luce, sembra un acquarello |
Insieme nella vita e per sentieri |
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Ancor c'è neve giù nella campagna |
E le allegre merende, ed i sapori |
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Memori degli amici persi ieri |
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E la prossima sfida già nei cuori |
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Dedicata a Laga Insieme con affetto 30/12/2015 |
Perchè non se ne dimentichi nessuna |
Splende AMATRICE sopra lo sperone che separa il Castellano e il Tronto tutta TORRITA dentro al suo bastione, bellezza rara senza alcun raffronto! |
Tutte le ville che le stanno intorno son petali odorosi di una ampolla, che fior non c'è senza colore adorno e sol pel nettare ha scopo la corolla. |
Cela tesori d'arte e religione al pari dell'ICONA e di FILETTA protegga la Madonna ogni stagione le sue PINACOteche e ogni chiesetta. |
Qui tutte le stagioni sono belle al CONFIGNO delle quattro regioni, decorano l'alpeggio con la valle, le aiuole nei giardini ed i balconi. |
Quando scende la prima nevicata S'ANCIPRIANO li tetti e il ciel la manda! Quieto presepe attende la venuta con i ghiaccioli a fare da ghirlanda. |
Spargon possenti il vento e la bufera l'odore dei camini nelle valli ma con SAN BENEDETTO è primavera e rifioriscon questi belli COLLI. |
La Natura ora irrompe all'improvviso la sua ripresa rabbrivida il cuore tanta bellezza sembra un paradiso ALEGGIA un venticello e bacia un fiore. |
L'aria è cambiata ed il contadino afFERRA ZZAppe, roncole e rastrelli rompe la dura zolla, grave e chino, pronto è infin l'orto per nuovi baccelli. |
Ricca di doni ecco l'estate avanza è tempo di lavoro e mietitura, son magiche le notti a SAN LORENZO che dell'agosto smorzan la calura. |
L'autunno a SAN MARTINO ci fa dono ancor di qualche giorno di mitezza prodiga è la natura col colono dei frutti della terra, che dolcezza! |
Tante schiene sono chine su ogni PRATO a raccoglier cicoria con crescione passa una nube il tempo è già cambiato attizza nella stuFA nu tIZZONE! |
Quando al tramonto torna dall'alpeggio lento va il boVARO, NIente lo inquieta scende il sentiero che porta al villaggio e una PAGLIUCA in bocca già l'allieta. |
Gusta un CROGNALE dolce come il miele porta con cura MU SICCHIO de latte pensa alla sposa che attende fedele e alla sua pelle come fiordilatte. |
E' tempo di por via vanga e rastrello allontanar dal cuor croci e tensioni l'organetto accompagni il saltarello è tempo di letizia e libagioni! |
Perciò 'na bROCCA PASSAme de vino me ce BAGNO LO gozzo e meglio canto. Però NO MMISCI la ghiaia col rubino L'acqua ROCCHETTA lasciala in un canto. |
Sulla tavola 'na pizza de CASCELLO, 'na salsiccia ben pePATA, RICOtta, pane di casa, noci ed a suggello la torta COLLE MORE SCOrre ghiotta. |
Su un COLLE GENTILESCO, fronte a CASALE sBUCCIo una mela mentre un pettirosso interPRETA per me un canto GENTILE che mi riporta ad un mio pensiero fisso: |
"Se FRANCUCCIA NOn m'ama questa sera lei che dell'amor mio è l'unica META avrà dal mio rancor risposta fiera ché al suo negar darò pari moneta". |
'ché la nuova stagion sveglia l'amore e se un giovine pascola ramengo qualche passo falso lo può fare, difficilmente rimarrà solengo! |
E a tutti i cuori belli del paese dispensa baci e amore, generoso, e agli ignari mariti a mani tese, CORNELLE con CORNILLI dona ascoso! |
Con quello NUOVO e pure quello VECCHIO formano un degno TRIO, anzi un TRIONE, ché CASTE LLO son poche da parecchio e di becchi e caproni c'è un plotone! |
Lo scalatore scruta le FORCELLE che separano Pizzo e Cima Lepre, riflette se affrontare le scalelle o risalire il fosso che oltre s'apre. |
Guarda le ricche piane SOMMATIne costellate di borghi e di CASALI, volan tal sGUERRI i NIBBI all'aria fine CO' LLE CRETArole e l'aquile reali. |
Soltanto i campanacci degli armenti MOLEsTANO il silenzio della quiete mentre l'acqua sorgiva dei torrenti la SANTA e GIUSTA tregua dà alla sete. |
COLL'ALTO crinale s'erge Gorzano che domina della Laga la dorsale, pecore e vacche aspettan che il mandriano arrivi a governarle e porti il sale. |
Più in là su un POGGIO un VITELLINO ansioso della pia genitrice il latte succhia, e alla frescura in cerca di riposo, PASCIANO due abbacchietti e una CAPRICCHIA. |
L'impetuoso Tronto genera la Laga mai DOMO, con le sue acque argentine che come CONCHE colmano la diga linfa vital se il tempo al secco è incline. |
Nel RIO che scorre giù da sopramonte ove FIUMATA sposa FIUMATELLO peSCAI una bella trota dove il PONTE con archi A TRE OCCHI sparte il ruscello. |
Dal mio CASALE NEl POGGIO in collina mi sentivo CASTELLANO del castello, bastava 'na SALETTA e una cucina e al cuore mio pareva un gran gioiello. |
Ma un giorno maledetto inaspettata, una sCOSSA RAbbiosa come fiere ha ridotto a una PETRANA inaridita tanta bellezza d'arte e di scogliere. |
Il poeta che ha l'animo un po' mesto, vorrebbe rifugiarsi nei ricordi di fronte ad un evento 'sì funesto ché volti, luoghi e suoni mai più scordi. |
Ma la sua calda VOCE TOcca il cuore incanta i sensi e appar tutto immutato, sostiene la speranza ov'è dolore ridà la forza contro l'empio fato. |
Perché siam gente che S'ANCAPONEsce che incalza l'opra di ricostruzione mai si arRETRO' , SI lotta e si patisce pur sCOSSI, TOrni viva ogni frazione. |
Chiediam devoti aiuto a SAN TOMMASO Protettore di geometri e architetti e a un SANT'ANGELO su nel Paradiso affidiam fiduciosi i nostri tetti. |
E finalmente il Cielo, mosso a pietà, darà una tregua a questa gente stanca il drago di SAN GIORGIO abbatterà e porterà pace in quest'ARA FRANCA. |
Allora il cuor, con spine ma fidente, con voce mesta tornerà a cantare, al ricordo di tanta bella gente, gli inni alla FILETTA sull'altare. |
Caro lettore di questi umili versi, scusami se la mente mi difetta e nello slancio sono andati persi i cenni a una contrada a te diletta. |
Ma se il destino ci ha lasciato muti, Amatrice e le Frazioni son presenti come pietra d'onore pei caduti, se i cieli e l'opra umana son volenti. |
Con affetto luglio 2017 |